I soggetti assicurabili

Analizzando il mondo delle polizze assicurative scolastiche occorre individuare quali elementi sono necessari al Dirigente Scolastico per poter sottoscrivere una polizza assicurativa ben strutturata per l’Istituto. A tal proposito, riteniamo opportuno evidenziare le caratteristiche che la polizza dovrebbe possedere. Inoltre, occorre delineare correttamente il numero degli alunni iscritti e il personale scolastico, indicando specificatamente le figure che operano nella scuola, quali “insegnanti di ruolo e non, supplenti annuali e temporanei, personale non docente di ruolo e non”, siano essi dipendenti dello Stato, di Enti locali o di altri Enti.

Inoltre, tra le altre figure da inserire nella copertura assicurativa, sono compresi:

  • i partecipanti a corsi serali ed ai vari corsi organizzati dalla scuola;
  • gli ex studenti che frequentano “Tirocini Formativi e di Orientamento”, nell’ambito di programmi di inserimento e orientamento al mondo del Lavoro;
  • gli alunni esterni che partecipano a stage organizzati dalla scuola;
  • gli insegnanti di sostegno;
  • gli uditori e gli alunni in “passerella”;
  • gli Esperti esterni che sottoscrivono contratti di prestazione d’opera occasionali o che svolgono, a qualunque titolo, attività di collaborazione all’interno dell’Istituto;
  • gli alunni di altre scuole, anche stranieri, che siano temporaneamente ospiti dell’Istituto, per attività scolastica e culturale;
  • il personale in quiescenza che svolge attività all’interno dell’Istituto;
  • il Presidente della Commissione d’esame;
  • il Presidente del Consiglio di Istituto;
  • il Responsabile della Sicurezza;
  • tutti gli operatori scolastici che compongono le squadre di prevenzione e pronto intervento ai sensi di legge, quando partecipano all’attività di prevenzione;
  • i Revisori dei Conti in visita presso l’Istituto Scolastico;
  • i genitori degli alunni quando partecipano a iniziative, progetti, attività regolarmente deliberate e messe in atto dagli organi scolastici competenti;
  • gli accompagnatori degli alunni durante i viaggi di istruzione, visite e uscite didattiche, settimane bianche comprese;
  • gli accompagnatori degli alunni con handicap, durante ogni attività;
  • i genitori degli alunni quando svolgono il ruolo di membri degli organi collegiali;
  • i Tirocinanti Professionali, siano essi dipendenti dello Stato o di Enti Locali;
  • gli Assistenti di lingua straniera;
  • gli Assistenti educatori, siano essi dipendenti dello Stato o di Enti Locali;
  • gli Obiettori di coscienza siano essi dipendenti dello Stato o di Enti

Le coperture presenti sul mercato prevedono trattamenti particolari relativamente al premio assicurativo che, in fase assuntiva, viene calcolato in base al numero degli alunni iscritti all’Istituto Scolastico: la Compagnia infatti, per tali tipologie di polizze, applica coperture gratuite relativamente alle figure soprarichiamate.

Analizzando le varie polizze presenti sul mercato, abbiamo notato alcune situazioni particolari e presumibilmente “economicamente” interessanti per la scuola. Una di queste prevede che il calcolo del premio assicurativo non sia fatto procapite, cioè sul numero di teste da assicurare, siano essi alunni o operatori scolastici, ma sull’interezza del rischio. Pertanto, vengono assicurate senza distinzione tutte le persone che gravitano nel mondo scuola, siano essi alunni o operatori scolastici. Per far ciò, la Compagnia assicurativa valuta quanto costa il rischio e utilizza come parametro di riferimento il numero degli alunni. Il ragionamento viene fatto dando per scontato che, statisticamente, una scuola con 100 alunni corre un rischio ben diverso e notevolmente inferiore a una scuola con 1500 alunni e, di conseguenza, i numeri delle persone addette agli alunni (operatori, insegnanti e personale ATA) sono sempre proporzionali. Un’altra situazione particolare che affronteremo più avanti è riferita a polizze che prevedono uno sconto ulteriore, nel caso in cui si assicurino tutti gli alunni e tutti gli operatori, sconto concepito come ulteriore deroga alla tolleranza.